"Io sono quello che sono?" Oltre il binarismo di genere, la libertà di essere se stessi. Un viaggio attraverso lo specchio alla scoperta delle proprie consapevolezze e delle proprie libertà. Anche questa edizione del Myllennium Award ha trasformato un tema di strettissima attualità in storie raccontate da giovanissimi autori provenienti da tutta Italia. Sono tre, quelle selezionate e vincitrici. Tre racconti tra loro molto diversi per stile e narrazione, che pongono l'attenzione su cosa voglia dire essere e sentirsi se stessi, in un mondo dove l'amore e le relazioni non possono essere un compromesso. Dubbi, gioia, rancore, senso d'appartenenza e voglia di evasione sono state le linee guida delle storie vincitrici: incomprensione e abbandono nel racconto di Daniele Cellini; fuga verso una realtà distante dal tempo presente sono l'immaginario costruito da Alessandro Guida; una partita a scacchi e la scoperta non delle giuste domande ma delle risposte necessarie sono il piccolo e poetico capolavoro di Viola Ciarletti.