Victor è ossessionato dalle donne. Ma non solo da quelle. La sua vita è tutta un'ossessione. La pizza, le crêpes, i criceti, le racchette da tennis e i videogiochi: qualsiasi oggetto o situazione richiami alla sua memoria un ricordo nascosto e represso (ma esilarante per noi che leggiamo) della sua infanzia. Victor si rivela così nella sua insicurezza, nutrita da fobie e idiosincrasie che, pur suscitando ilarità, diventano lo specchio in cui ogni lettore riuscirà a scorgere le proprie ossessioni quotidiane. Un personaggio strepitoso, a cavallo tra Woody Allen e Daniel Clowes: la cronaca di una vita che si snoda tra episodi imbarazzanti e personaggi assurdi, illustrata con uno stile tra l'underground e il pop che ne esalta ogni singolo momento.