Il sogno del cinema si vive a occhi aperti in una città che è il più grande palcoscenico del mondo. Tante stelle a Roma camminano tra i comuni mortali, ma una in particolare brilla più luminosa delle altre, esempio di bellezza e virtù. Nessuno potrebbe mettere in discussione il suo valore, o quasi. La divina Minerva è una delle più grandi interpreti di sempre, un patrimonio nazionale. I fan ne hanno fatto un vero e proprio culto, i cinefili la venerano e le donne vogliono assomigliarle. Possibile che l'unico che abbia qualcosa da ridire su di lei sia quel cronista mondano che invece molti guardano con sospetto? Quell'Alceste Santacroce si permette di dubitare delle specchiate virtù dell'attrice e, quel che è peggio, potrebbe aver ragione. Non è facile diventare la più grande diva italiana, servono un innato fascino, grandi capacità attoriali e tanto odio e desiderio di distruzione. Minerva Monet, come te ne nasce una ogni cento anni, e forse è un bene per la razza umana.