Ricercare l'eternità può essere umiliante, ma lo è altrettanto tenersi in contatto con chi la vita l'ha persa. Eppure l'ultima fissazione dei cittadini romani sembra essere proprio quella di parlare con i defunti, condividere le nostalgie, chiedere consigli. Ogni mania è un'occasione ghiotta per un giornalista di gossip come Alceste Santacroce. Tralasciando chi vuole riposare in pace, è una curiosità irresistibile conoscere le vite tormentate, spesso consolate dal lusso, di chi non riesce a darsi pace. E soprattutto è grande la tentazione di incontrare il tramite di una così singolare comunicazione, il sensitivo Cassiodoro, il medium dei vip. Alceste deve farsi una ragione che avere a che fare con lui forse significa godere dei suoi servizi prima ancora di rendersene conto o di averli richiesti. Chi se ne va potrebbe non avere alcuna intenzione di tornare. Anche la voglia di parlare è finita, altrimenti resterebbero i numeri di telefono. Cassiodoro, metti in contatto chi resta con chi non c'è più, ma non consideri che nessuno ha più nulla da dirsi.