La cosa peggiore che può capitare in una città in cui tutti vogliono apparire è quella di diventare famoso. Come certe sventure, succede a pochi e molto spesso per caso. Il caso però c'entra sempre relativamente quando si parla di Alceste Santacroce. Il giornalista di gossip - o cronista mondano, come ama definirsi - scopre d'improvviso le croci e le delizie del diventare una celebrità e si ritrova a essere come chi aveva sempre raccontato e rovinato. In una Roma sempre pronta a creare miti e distruggerne, il giornalista divide la sua fama solo con quella di un orso la cui fuga dallo zoo scatena una caccia che diventa moda e racconto. Allora la città si trasforma nel palcoscenico di uno spettacolo che assomiglia a un'arena in attesa che entri il prossimo, sotto lo sguardo del pubblico pagante. La fama e la fame sono due lati della stessa medaglia, scacciare una significa accogliere l'altra. Attenzione allora a ciò che si desidera. Alceste, volevi essere sulla bocca e gli occhi di tutti, adesso tieniti pronto a farti guardare e mangiare!