Un tale va dal dottore e scopre di essere morto. Non è l'inizio di una barzelletta, ma la premessa a "Le nuvole del soffitto": un tale va dal dottore e scopre di essere morto. Solo che per lui non è che sia cambiato molto, rispetto a quando era vivo: la quotidianità va avanti tra aperitivi e lavori poco stimolanti, una ex moglie verso la quale si prova ancora qualcosa, un senso di inettitudine e una figlia che è l'unica ragion d'essere. Nel suo graphic novel d'esordio Roberto Biadi nasconde sotto un approccio scanzonato le grandi domande sull'oggi che emergono potenti in un fumetto sorprendente per acume e struttura visiva: che cosa significa, davvero, sentirsi vivi?