"Guardatemi! Guardatemi bene! Non vedete niente? Ora vedrete!". Con queste parole un giovane in abiti orientali attira l'attenzione della giuria e del pubblico sulla scena di un concorso di storie vere - o quasi - in un teatro di fine Ottocento. Con lui sul palco, un'incantevole fanciulla in kimono: è Tomo, sua compagna per la vita. Davanti a una sala rapita, il giovane Tomé racconta una storia d'amore e d'avventura, che si snoda in una serie di avvincenti episodi: il naufragio in Asia, la morte del padre marinaio, l'accoglienza ricevuta da un vecchio samurai cieco che diventerà suo maestro, l'amore per Tomo, la figlia del vecchio, l'isola invisibile dei terribili Demoni Guerrieri contro i quali sarà costretto a combattere, il drago che gli mozzerà una mano. Amore, esotismo, combattimenti e uno sguardo su un'affascinante disciplina orientale improntata a forza e saggezza sono alla base di un'avventura movimentata e ricca di suspense. Seguendo il disinvolto spostarsi del racconto tra il presente in teatro e la dimensione del ricordo, le immagini di François Roca alternano interni ed esterni parimenti suggestivi.