Questo libro racconta le principali vicende di Dino Ciani, della sua vita e della sua parabola artistica, purtroppo breve, ma densa ed estremamente interessante. Musicista non convenzionale, studiò privatamente con Bianca Rodinis e Martha Del Vecchio, sua insegnante prediletta. Suonò con Claudio Abbado, Riccardo Muti, Gianandrea Gavazzeni, Vittorio Gui, Thomas Schippers, John Barbirolli, Carlo Maria Giulini e tanti altri direttori. Oltre possedere specialissime caratteristiche pianistiche e musicali, Dino Ciani aveva una personalità ricca e sfaccettata. Adorava l'opera lirica, della quale aveva una conoscenza molto profonda, amava il teatro, la pittura, il cinema, le arti. La sua cultura, musicale ed extramusicale era enorme, ma senza la minima ombra di saccenteria: la lettura di libri impegnativi era per lui, aiutato da una memoria straordinaria, quasi un gioco. E aveva uno spiccato senso dell'umorismo. Furono fondamentali per lui gli anni che visse in una casa sul Lago Maggiore, luogo di studio, ma sempre aperta agli amici, musicisti e non. Poi il trasferimento in una grande villa a Sacrofano, vicino a Roma, e dopo una breve tournée negli Stati Uniti con Giulini, l'incidente e la morte. In queste pagine, mediante ricordi e testimonianze, si cerca di delineare la personalità complessiva, artistica e umana, di Dino Ciani, senza indugiare su aspetti strettamente tecnici, nell'intento d'interessare sia gli intenditori che i semplici appassionati.