Se questo libro vi è piaciuto, comprate pure quest'altro! I più accorti si saranno accorti (altrimenti che accorti sarebbero?) che questa frase può calzare a pennello sia per chi ha letto "Proud", e ora deve decidere se leggere anche "Prima appendice di Proud", che per chi, al contrario, è arrivato in fondo al libro che avete in mano e deve decidere se leggere anche il precedente "Proud", uscito sempre per la Silele Edizioni nel 2015. Si innesca così una biunivocità promozionale, un interscambio positivo nel segno della continuità, una sorta di ciclo perpetuo tra questi due titoli. Tutte parolone sovradimensionate, ovvio, ma che si spera servano ad aiutare questo scritto a finire nei reparti "saggistica" e/o "biografie" e non nell'angolo delle produzioni locali, cui, non ce la si conti, si guarda sempre con una punta di malcelata compassione.