Il Concerto per pianoforte, timpani e percussioni fu scritto da Clemente Terni nel 1958, durante un periodo in cui si trovava a Monaco di Baviera, città assai inserita in quei nuovi eventi musicali rivoluzionari, caratterizzati dalla creazione della musica dodecafonica da parte di Arnold Schönberg e oggi riassunti sotto l'etichetta "Scuola di Darmstadt". Terni guardava con attenzione e cautela a questa nuova corrente, alla quale scelse di non aderire, mantenendosi fedele alla sua cifra stilistica compositiva, che aveva ben chiara dentro di sé. Sottolineiamo proprio questo termine "dentro" perché il Concerto fu composto da Terni senza avere a disposizione un pianoforte: tutte le note, tutta l'armonia del brano, il Maestro le vedeva con nitore nella sua mente e le ha trasposte sulla carta pentagrammata, manoscritte, donandoci questo prezioso gioiello che oggi siamo lieti di rendere di pubblica fruizione.