Se il rock è la musica del diavolo, allora siete nel posto giusto perché nessuno ha saputo evocare il demonio come gli Slayer. La loro musica è veloce e cattiva ed i loro testi sono spietati. Sono un occhio malefico ed implacabile sui difetti e sulle deviazioni della razza umana, che loro amplificano in maniera terrorizzante. Cantori della distruzione e dell'apocalisse, sono amati e odiati, ma sicuramente non possono essere ignorati. Controversi e pericolosi per la morale comune, sono passati attraverso ogni genere di critica per trent'anni uscendone sempre vincitori. Questo libro dovrebbe essere letto come un insieme di ottimi racconti horror, infatti possiamo trovare i temi più raccapriccianti del genere: Satana, vampiri, zombie, demoni, serial killer, psicopatici, depravati, streghe, necrofili e poi ancora guerre, sangue, malattie, fuoco, fiamme, Inferno e soprattutto tanta, ma tanta morte. Tutto però dovrebbe essere preso con un sorriso e con la leggerezza con cui guardiamo un film di George Romero o leggiamo un libro di Stephen King, perché in fondo è solo rock'n'roll... O no?