Eseguito in pubblico il 15 gennaio 1941 allo Stalag VIII di Gorlitz, un campo di prigionia nazista dove il compositore era detenuto, per una platea di prigionieri, il Quatuor pour la fin du Temps di Olivier Messiaen è uno dei lavori di musica da camera più celebri, e celebrati, del nostro tempo. Ma la sua premiere è anche, e soprattutto, uno dei grandi eventi musicali, e una delle storie più incredibili, del Ventesimo secolo. La genesi di questa pagina, l'incontro assolutamente fortuito di Messiaen con i musicisti prigionieri che l'avrebbero eseguita (Etienne Pasquier, Jean Le Boulaire e Henri Akoka, oltre allo stesso Messiaen), gli avvenimenti che precedettero e seguirono il concerto, la vita nel campo e le vicende che portarono alla liberazione (o alla fuga) dei quattro sono ricostruiti da Rebecca Rischin con precisione e partecipazione.