Dopo "Sabotage! I Black Sabbath Negli Anni Settanta", Martin Popoff torna a occuparsi della carriera degli inventori dell'heavy metal raccontandone le peripezie lungo i decenni più complicati e sottovalutati per la band inglese. Sempre fedele al proprio stile basato su un numero enorme di interviste e sull'analisi disco per disco di quanto prodotto dai Black Sabbath, Popoff ricostruisce la storia ma soprattutto la musica del gruppo di Toni Iommi, l'unico membro della formazione classica ad aver portato avanti il vessillo della band. Si parla quindi dei dischi e dei relativi musicisti, in primis i cantanti che hanno dovuto assumersi il compito di sostituire Ozzy: Ronnie James Dio, Ian Gillan, Glenn Hughes, Tony Martin, sino alla reunion della formazione originale. Ritroverete gli album e i concerti, gli arrivi e i licenziamenti, i drammi e i litigi, ma anche le vittorie e le soddisfazioni dell'aver attraversato due decenni complicati emergendone a testa alta, con una rinascita che non sa di nostalgia, ma di riaffermazione.