«Toscanini non amava il divismo, ma suo malgrado finì per diventare un divo lui stesso. Perfino le sue stranezze e il terribile carattere contribuirono a suscitare nel pubblico eccezionali attese.» In queste pagine, Melograni racconta le tappe cruciali della lunga carriera artistica e dell'intensa vita privata di Arturo Toscanini, da molti considerato il più grande ed eccentrico direttore d'orchestra del Novecento. Sullo sfondo di un'epoca segnata da grandiosi cambiamenti e da tragedie immani, emerge un ritratto a tutto tondo dell'uomo e dell'artista, con la sua eccezionale sensibilità musicale, il suo carattere impossibile, il suo perfezionismo esasperato, e con quel carisma straordinario che ne fece un protagonista assoluto del suo tempo.