La vita straordinaria del cameriere di Caffè che seppe diventare uno degli uomini più influenti del mondo spettacolare del primo Ottocento, grazie a un eccezionale fiuto per il talento musicale e a un'ineguagliata capacità imprenditoriale. La prima biografia moderna del "Napoleone degli impresari", l'uomo che attraverso un'intelligente e spregiudicata politica di contratti ed esclusive, fra lusinghe e minacce, scoperte e litigi, per trent'anni fu in grado di dominare le scene teatrali dell'intera Europa, muovendo dal suo quartier generale di Napoli, con la sapienza di un esperto burattinaio, i fili di decine di artisti e collaboratori illustri disseminati fra i migliori palcoscenici del continente. Temperamento spesso eccessivo e tirannico, di volta in volta generosissimo o privo di scrupoli, amante della bella vita ma capace di spaventosi sacrifici per gli affari, semi-analfabeta ma pronto a cogliere negli altri ogni minima traccia di talento naturale, fiero delle sue origini popolari ma abituato a trattare da pari a pari con re e ministri, dai Borboni di Napoli a Metternich, Barbaja è l'ombra celata dietro le grandi carriere di compositori come Rossini, Bellini, Donizetti, Mercadante e Pacini, l'uomo che commissionò opere persino a Beethoven e Schubert, lo scopritore delle voci che hanno fatto la storia del melodramma italiano.