Che tipo d'uomo oggi ascolta De Gregori? Qualcuno che sia capace, come Cristo, di essere straniero in patria ("folle" per i suoi familiari, secondo i Vangeli) e straniero a ciò che è scontato e uguale. Qualcuno che abbia il coraggio di essere "fuori posto". Qualcuno che sia capace di usare gli occhi per vedere quel che non è scontato. Qualcuno che nondimeno, e anzi proprio per questo, sia capace di "raccontare, senza nulla inventare", la luce di una verità segreta e ulteriore (e che dunque non abbia "paura del buio e della fantasia"). Leggendo questo saggio, imprevedibile e documentato, si possono scoprire le radici nascoste e il volto inusuale di uno dei massimi cantautori italiani. Il capitolo finale presenta il gruppo dei Baustelle, che - secondo l'autore - si collocano nella scia della "rivoluzione artistica" di De Gregori.