Un artista e una pieve romanica si incontrano, sulle strade che conducono al silenzio, per condividere lo stesso bisogno di alleggerire, di ridurre, di liberare. Massimo Orlandi ricorda Gianmaria Testa e racconta il suo incontro con la Fraternità di Romena, in Casentino (Ar). Un ritratto dell'uomo e dell'artista, una lunga conversazione con lui del marzo 2013, ma soprattutto un modo per dire grazie a Gianmaria: per la sua musica, per la sua umanità. Per la sua voce. La voce dei nostri silenzi.