Il libro nasce dalla volontà di dare a Tullio Serafin un pubblico più ampio rispetto a quello dei testi specialistici scritti su di lui e dal desiderio di renderlo più familiare alle giovani generazioni, a chi desidera conoscere la sua storia personale intrecciata alle vicende più significative del Novecento e vissuta al servizio dell'arte musicale. I brevi episodi narrati, impreziositi dalle illustrazioni di Piero Sandano, seguono il fluire dei ricordi: i grandi personaggi con cui Serafin si trovò a collaborare fanno il loro ingresso in scena, vi rimangono per qualche istante e poi sfumano, lasciando al lettore la scelta di approfondire gli eventi narrati, magari attraverso i testi suggeriti nella bibliografia. Da Enrico Caruso a Luciano Pavarotti, tutti i grandi interpreti dei primi sessant'anni del Novecento hanno almeno una volta cantato con lui. Per Tullio Serafin la musica è stata un'inseparabile compagna di vita: entrata nel suo essere sin dalla prima infanzia, è diventata parte di lui accompagnandolo fino agli ultimi istanti.