"Caleidoscopio Folk" propone un approccio fresco e non ortodosso alla musica popolare, basato su brevi capitoli in cui vengono evidenziati musicisti e dischi che hanno accompagnato il percorso dell'autore e che hanno lasciato il segno sia nella musica tradizionale sia in quella di confine. La natura viva del folk fa sì che all'interno di queste pagine trovino spazio, oltre alla tradizione, anche altri generi talvolta contrastanti come rock, classica, improvvisazione, ricerca. Qui il lettore non troverà una storia enciclopedica della folk music, né colti saggi etnomusicologici, ma un'interpretazione pratica attraverso suggerimenti d'ascolto talvolta obbligati, altre volte provocatori ed estremi, con l'unico vero scopo di esortare all'ascolto attivo e approfondito. Oggi con Internet abbiamo potenzialmente tutto a disposizione, ma mancano gli strumenti per distillare il meglio dalla marea di informazioni: "Caleidoscopio Folk" può costituire un primo balzo verso un territorio vastissimo, incluse le deviazioni dalla retta via e le inevitabili trasformazioni del genere.