Di cosa parla questo libro? Della voce umana, certo, ma è un testo rivolto a tutti: a quelli che già hanno a che fare con la voce; a quelli che vogliono aver a che fare con la voce; a quelli che non sono ancora sicuri di voler avere a che far con la voce. L'autore, continuatore e studioso della singolare (ma non irripetibile!) tecnica vocale di Mario del Monaco, non dà risposte, ma insinua domande riguardo al fenomeno "voce": sette capitoli che fotografano la voce cantata da sette angolature diverse, sette domande dalle quali scaturiscono proposte di riflessione di differente livello di comprensibilità, arricchite da abbondanti allegorie che rendono però accessibile a tutti l'argomento. Un esempio: cantare con o senza microfono. È un testo che separa con precisione chirurgica ciò che sta dalla parte dell'opinione sulla voce da ciò che sta dalla parte della certezza, tanto da funzionare anche come un "ti avevo avvisato!" dei padri pazienti e vigili che guidano l'adolescenza del figlio coltivando allo stesso tempo la riflessione sugli avvisi a loro tempo ricevuti.