Un concept album particolare, forse unico, che si sviluppa come un film attraverso nove canzoni da ascoltare in sequenza. Un film per musica e parole, insomma, ambientato sulle colline piemontesi delle Langhe, a cavallo degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. Mauro Carrero riprende le pagine della sceneggiatura (incompiuta) che lo scrittore albese Beppe Fenoglio stava sviluppando nel 1962, poco prima della sua prematura morte, per il regista Gianfranco Bettetini. Le trasforma in qualcosa di altro, autonomo e concluso: un'opera nuova, che custodisce al contempo la struttura materiale e lo spirito del progetto originario, innestandosi nella tradizione popolare, con strumentazioni e accenti che toccano ora il linguaggio del folk ora del rock.