A partire dall'XI secolo, si sviluppa in Europa una scrittura musicale in grado di conciliare le due diverse esigenze della precisione e della rapidità di lettura. Grazie a questo nuovo sistema, la musica diviene anche un'arte da scrivere e da leggere, oltre che da vivere nella sua concretezza sonora. E i pensieri musicali conoscono nuove vie di propagazione. In un linguaggio accessibile a tutti, questo volume offre una panoramica generale della notazione musicale europea, svelandone origini, meccanismi, funzioni e ragioni profonde.