La voce, accordata o scordata, intonata o stonata, racconta o balbetta le ragioni e i sentimenti del corpo in cui abita. Tocca, sfiora, vibra e fa vibrare la naturale corrispondenza tra l'essere, l'esistere e il manifestarsi di ogni individualità. L'autrice intraprende una ricerca con l'intento di evidenziare quanto lo strumento voce, a differenza di altri strumenti musicali, risulti un elemento vivo, poiché nasce e si conforma in ogni individuo. Analizzando la memoria della voce, attraverso differenti fisiologie, secoli e tecniche, si racconta come questa possa esprimersi nel canto, nella parola, nella melodia, nel rumore, nel soffio, nell'urlo, nel pensiero, nel silenzio, risultando quale riflesso dell'identità personale.