A chi di noi non sarebbe piaciuto seguire tutte le date di tutte le tournée dei Sonic Youth dal giorno della loro fondazione? Con questo libro Lee Ranaldo, chitarrista della band newyorchese, ci apre in certo modo una porta dimensionale, e ci guida all'indietro proprio in quel viaggio, attraverso le annotazioni di fatti ed emozioni che giorno per giorno registrava fin dai primissimi esordi del gruppo. È tecnicamente il diario di bordo degli anni tra il 1980 e il 1994, ma nella lettura si rivela qualcosa di diverso, e di più grande: un vero e proprio memoir che si svolge nei luoghi dei concerti dei Sonic. Sono immagini che sfrecciano con la velocità di un paesaggio intravisto dal finestrino di un'auto in movimento, e sensazioni che restano. Sono frammenti di un'unica storia che parla della vita, dell'arte, dell'amicizia, dell'amore, di speranze perdite incontri e autostrade che per un tratto anche noi abbiamo percorso. Road Movies è il libro di un autore in possesso di una prosa di sorprendente qualità letteraria, che è valsa a Lee Ranaldo la definizione di "vero erede di Allen Ginsberg e Jack Kerouac", capace di raggiungere "la libertà espressiva di un Charles Bukowski".