Il metodo "Il clarinetto dinamico" nasce da una serie di appunti e strategie ventennali me messe a punto dall'autore e utilizzate presso le scuole secondarie di primo grado. I metodi della letteratura clarinettistica anche se molto efficaci trascurano spesso l'approccio prettamente propedeutico dei discenti non scolarizzati in materia, tralasciando e dando per scontato che ci sia già stato un approccio con lo strumento stesso. Questo lavoro fa sì che il giovane strumentista maturi nota dopo nota la sicurezza su tutti i registri del clarinetto sviluppando oltre alla diteggiatura anche un approccio diverso alla lettura e a una ritmica complessa. L'idea è di maturare con molta naturalezza tutti i passaggi critici dello strumento dallo staccato, al legato, al cambio di registro, all'uso dei mignoli e infine al passaggio con il portavoce. L'uso di questo metodo fa sì che il discente giorno dopo giorno prenda consapevolezza delle potenzialità dello strumento acquisendo sicurezza nei vari registri.