Questo lavoro, scritto a quattro mani, vuole esplorare un campo relativamente nuovo e cioè quello della fisarmonica jazz. Il metodo si articola essenzialmente in tre parti. La prima è dedicata alla tecnica di base, attraverso esercizi di articolazione sulle scale, arpeggi, indipendenza delle dita, passaggio del pollice. La seconda tratta invece vari argomenti di armonia funzionale attraverso l'uso degli accordi di settima, con rispettivi rivolti, della pratica delle cadenze II-V-I, dei voicings, dei modi, delle scale particolari. L'ultima parte consiste nell'applicazione creativa del bagaglio tecnico-teorico acquisito attraverso la costruzione di opportune esecuzioni e improvvisazioni di standard jazz e blues. Nel metodo non compaiono spiegazioni armoniche approfondite, né analisi di strutture, poiché s'intende fornire un percorso prettamente incentrato sull'aspetto tecnico dello strumento pur tenendo conto dei fondamentali dell'armonia.