In occasione dell'anno mozartiano (1991, secondo centenario della morte), Hans Küng, da ascoltatore impegnato, ha steso in due conferenze delle riflessioni sulla musica di Mozart. Sono riflessioni che mirano a rendere visibili le 'tracce della Trascendenza' nella musica di Mozart. Non si deve fare di Wolfgang Amadeus Mozart un missionario musicale e tuttavia nella sua musica si può avvertire ciò che il linguaggio religioso indica con la parola 'Dio'. Detto con le parole di George Bernard Shaw: «La musica di Mozart è l'unica che non suonerebbe fuori luogo sulla bocca di Dio.