Una raccolta di voci, monologhi, racconti su artisti che hanno amato la musica fino alle estreme conseguenze: un eccesso di talento che li ha resi fragili nella vita e forti nell'arte, con la malinconia come marchio distintivo delle loro intense e spesso brevi esistenze. Un percorso irregolare che va da Janis Joplin a Dalida, da Jeff Buckley a Piero Ciampi, da Nico a Umberto Bindi, da Chet Baker a Ian Curtis, tutti uniti dallo stesso amore fatale ed esclusivo per la musica, e da un successo a volte troppo difficile da sopportare. Quasi come canzoni sovrapposte, dall'incontro ideale con queste anime inquiete e geniali nascono le tracce di "Accordi minori".