La storia della mùsica popular brasileira è argomento intrigato e intrigante, difficile destreggiarsi fra contaminazioni di etnie diverse. Ma da anni le ricerche e gli studi di Gildo De Stefano segnano uno spartiacque, e le storie precedenti sono di colpo invecchiate. E questo ha fatto di questo libro forse il più importante studio in circolazione, e lo rende musicologicamente apprezzabile per il sapiente lavoro di ricostruzione dei fatti e delle storie, scavando in terreni diversi per rintracciare elementi tali da poter imporre una nuova visione d'insieme a una materia dai mille volti. De Stefano offre una copiosa ricostruzione storica, una innovativa sistemazione di dati e fatti, interpolati all'interpretazione di vicende umane e stilistiche, capace di scavalcare steccati ideologici, vecchie teorie e vecchi schemi.