In "Rock'n words" Gianni Gardon prosegue la ricerca avviata con Revolution '90 sulla migliore musica italiana negli ultimi anni del 900. Il volume si avvale del contributo di protagonisti attivi sulla scena musicale dei '90: giornalisti e discografici come Federico Guglielmi, Stefano Senardi (Universal), Manuela Longhi (Mescal) e Giacomo Spazio (Vox Pop), organizzatori di eventi come Giordano Sangiorgi (MEI). Tanti musicisti e autori: i cantautori Riccardo Sinigallia, Cristina Donà, Pino Marino e Luca Gemma; esponenti di area folk come Massimo Ghiacci (Modena City Ramblers), Paolo Enrico Archetti Maestri (Yo Yo Mundi), Angelo Pelini (Têtes de Bois), Luca Lanzi (Casa del Vento) e Stefano Fiori (Ratti della Sabina); di area rock alternativo come Umberto Palazzo (Il Santo Niente), Alessandra Gismondi (Pitch), Renato Minale (24 Grana) e GianMaria Accusani (Prozac + e Sick Tamburo); chitarristi come Maurizio Solieri; produttori e sperimentatori come LeLe Battista e Luca Urbani; i fotografi Alex Astegiano (che fu il primo cantante dei Marlene Kuntz) e la promettente Monelle Chiti e meteore degli anni '90 come Alessandro Errico e Daniele Groff.