Un saggio unico nel suo genere, che ci descrive la Beat Generation italiana dal punto di vista interno, di chi l'ha vissuta dal di dentro. Artisti cantori di un'epoca colma di speranze, di attese, di cambiamenti, dove tutto sembrava possibile attraverso una rivoluzione senza armi. Combatterono contro la società che li opprimeva, contro i suoi costumi e le sue feroci imposizioni. Sentirono il desiderio inconscio di scappare, di trovare un nuovo stile di vita ovunque si trovassero, furono cosmopoliti universali, grandi e fedeli discepoli della strada, metafora del percorso vitale che ciascuno può intraprendere. Talentuosi scopritori dell'animo umano. La loro ribellione, nel bene o nel male, ha cambiato per sempre i costumi culturali del Novecento. Lo scrittore, giornalista Giancarlo Padula tratteggia e scava, magistralmente, nelle loro anime e nelle loro menti, regalando ricordi ed aneddoti inediti di figure come Don Backy, a cui è affidata la prefazione del saggio.