Niccola Monti (Penne, 1767-1838), compositore vestino molto attivo nel panorama musicale abruzzese del sec. XIX, fu Maestro di cappella presso la Cattedrale di San Massimo in Penne; a quanto le fonti ci abbiano trasmesso, fu autore di numerose opere: Miserere; La prodigiosa manna; La giustizia placata; Giuseppe riconosciuto; Ester ed Assuero; Il trionfo di Giuditta; La sconfitta degli Assirj; Ezecchia re di Giuda; Abramo in Gerara, Nelle ore desolate di Maria SS.ma. Il suo nome è tradizionalmente associato al Miserere che annualmente, da lungo tempo, viene eseguito nella cittadina vestina, in occasione della solenne processione del venerdì santo; tale opera, nel tempo, ha assunto valenza di patrimonio condiviso dell'intera comunità cittadina, valore peculiare identitario quasi "immateriale"; documento "etnomusicologico", quindi, tramandato a tutt'oggi oralmente e "in funzione" dalle corali cittadine che si sono succedute nel tempo, impresso nella memoria dei singoli cantori che, nella loro devozione sacrale, hanno custodito linee di un disegno polifonico che, grazie agli stessi, è ora ancor vivo e documentabile.