Questo lavoro va considerato quale omaggio all'arte organistica europea, di cui César Franck è uno dei capiscuola, nel 125º anniversario della sua morte. La sua musica è fondamento della letteratura e del repertorio di base di ogni organista. Bach è il cosiddetto 'pane supersubstantialis'; Franck (assieme a Mendelssohn ed altri ancora) è il companatico che arricchisce l'alimentazione dello spirito musicale organistico (e non soltanto). I dodici pezzi per organo di Franck (non escludendo i pezzi per harmonium) rappresentano i fioretti dell'anima: non è musica virtuosistica, non eccede con effetti timbrici, non esteriorizza o enfatizza moduli operistici. Si tratta di musica intima che deborda in estasi mistica.