È possibile realizzare dell'umorismo attraverso i suoni? Può un brano musicale suscitare una risata e in che modo può riuscirci? Quali sono le tecniche compositive che consentono di rendere divertente un pezzo? Come possono gli ascoltatori cogliere una spiritosaggine musicale se l'arte dei suoni, per la peculiarità del proprio linguaggio, è asemantica? L'humour musicale si è manifestato con la stessa intensità in tutte le epoche storiche? Esistono forme musicali appositamente sorte per esprimere la comicità? Sia il professionista che il semplice appassionato potranno trovare esaurienti risposte a questi quesiti all'interno di un'opera che affronta, con sistematicità e scorrevolezza, un aspetto spesso trascurato per dimostrare, anche, quanto errata sia la reputazione di eccessiva seriosità che aleggia sulla musica classica.