Ci sono dischi che hanno cambiato la storia, e se parliamo di quella lunga onda che dal post-punk degli anni Ottanta arriva fino all'indie dei giorni nostri, "Siberia" - l'iconico e mitizzato primo LP dei Diaframma - fa senza dubbio parte della categoria. Amato, ascoltato fino a consumarlo, citato e oggetto di infiniti tentativi di imitazione, "Siberia" non solo contiene la canzone-simbolo del gruppo fondato e guidato da Federico Fiumani ma, come tutti i classici, è un album che rinnova il suo messaggio a ogni ascolto e, indifferente ai mutamenti stilistici e dei gusti, si consegna sempre nuovo a ogni generazione di appassionati. Federico Guglielmi, uno di quelli che hanno avuto la fortuna di viverlo in diretta, ha dedicato a "Siberia" il tributo di una storia illustrata, raccontando nei dettagli la genesi e le fortune mai venute meno di un lavoro che continua a imporsi come un punto fermo nella storia della musica italiana "alta".