I Public Enemy sono uno dei gruppi afroamericani più influenti di tutti i tempi, capaci di segnare più di una generazione e di portare il rap da semplice intrattenimento a vera e propria "arma artistica". Il loro leader, Chuck D, è noto non solo per essere uno dei più importanti portavoce della comunità hip hop, ma anche degli afroamericani tout court. E il messaggio dei Public Enemy ha influenzato pure le coscienze di milioni di giovani bianchi, esposti a un diverso punto di vista sulla storia e sulle istituzioni degli Stati Uniti d'America. Questo volume, scritto con accuratezza storica e i colori del racconto giornalistico, ripercorre l'ascesa dei Public Enemy dalla relativa oscurità di Long Island alla popolarità planetaria e alle polemiche politiche nei primi anni Novanta, così come il loro recente ritorno a un livello di notorietà più underground.