Ogni volta che un disco dei Metallica sta per uscire iniziano i dibattiti. Ci si accapiglia. Si freme. Cosa faranno questa volta? Da più di 30 anni i Metallica sono una costante che ha accompagnato più di una generazione. Hanno esaltato milioni di fan. Hanno tradito. Sono fuggiti. Si sono sottratti. Sono tornati. Seek & Destroy rappresenta una sorta di romanzo collettivo in cui una molteplicità di personaggi grandi e piccoli si affollano intorno ai "Four Horsemen". In questa vicenda epica si assiste alla nascita e alla distruzione della cultura underground californiana. All'ultimo periodo di fasto delle major. Alla crisi del disco. All'incredibile rappresentazione della crisi di mezza età di Some Kind Of Monster. Al trionfo definitivo di Deoth Magnetic. Alla museificazione della Rock and Roll Hall of Fame. I Metallica probabilmente rappresentano l'unico esito possibile, per quanto paradossale, della figura della rock star. Sono gli ultimi rappresentanti di una generazione di eroi che appartengono di diritto alla mitologia del Ventesimo secolo. Sono riusciti a sopravvivere al difficilissimo passaggio tra due mondi completamente differenti e, forse per questo motivo, la generazione a cavallo dei due millenni li ha custoditi e branditi come una sorta di feticcio.