Franco Califano è stato dimenticato da tutti coloro che non lo hanno mai voluto conoscere veramente: un uomo costantemente alla ricerca della verità, braccata nelle canzoni, inseguita con severa introspezione nella vita. Marino Collacciani, suo amico per anni, traccia un ritratto autentico del cantautore: grazie alle testimonianze di chi l'ha frequentato, e ripercorrendo alcune tappe sconosciute della sua carriera, si impegna a rendere giustizia a quel nome così bistrattato dalla critica. Franco, filosofo e poeta della contemporaneità, è stato capace di declinare la razionalità con il sogno, di individuare i fantasmi dell'isolamento e di trasformarli in compagni di viaggio, indispensabili per staccarsi dalla linea sottile della depressione. Diceva: «Si scrive solitudine, ma si pronuncia libertà», un credo divenuto antidoto al dolore sofferto per troppo tempo. Prefazione di Edoardo Vianello.