Quando si arriva a un'età (sedici lustri) che pare adatta a tirare le somme di un proprio vissuto artistico, e si ritiene che di quel tanto, o poco, che si è raggiunto valga la pena di dire quanto, per ottenerlo, sia costato in fatica, sacrifici, dedizione, studio, passione, ma anche di dire le soddisfazioni, le emozioni, le gioie, la felicità che ha saputo regalare, ecco che ci arriva la narrazione ariosa ed emozionata di Fulvia Ciano - soprano triestina che in trent'anni di carriera ha mietuto innumerevoli successi e consensi di critica in Italia e all'estero - con un incipit da classico... dream come true: "Come e quando e, soprattutto, perché la mia vita ha preso questa direzione, e quale è stata la molla che ha fatto scattare improvvisamente in me la passione per la musica e per il canto (...) difficile dirlo, ma credo sia stata l'opera a venire a me e non il contrario". A conferma che in arte non si sceglie, si viene scelti. (Claudio Grisancich)