Della figura poliedrica di Dino Buzzati (1906-1972), scrittore, cronista, pittore, si è detto moltissimo. Poco o nulla si conosce, invece, della sua fervente attività di librettista d'opera, scenografo e costumista. In occasione dei cinquant'anni dalla sua scomparsa, torna in libreria questo volume scritto nel 1987 dal compositore Luciano Chailly, cui Buzzati era legato da un rapporto di profonda amicizia e di intensa collaborazione artistica. Si profila così un affresco composito e sorprendente delle reciproche influenze tra il mondo musicale italiano del secondo dopoguerra e la narrativa allucinata, abissale e immaginifica dell'autore del "Deserto dei Tartari". Testimonianza preziosa di una stagione culturale ormai tramontata, "Buzzati in musica" offre uno spaccato del milieu artistico che caratterizzava la Milano - e l'Italia - di metà Novecento attraverso le lenti di due tra i suoi protagonisti più significativi. Il compositore, da una parte, con le sue lucide riflessioni intorno alle conquiste e ai limiti di avanguardie vecchie e nuove; e lo scrittore, dall'altra, il cui sguardo penetrante sulle cose ritrova, nella potenza evocativa e misteriosa della musica, un linguaggio d'elezione. Prefazione di Angelo Foletto.