"La bellezza del diavolo" è l'unico film italo-francese nato dalla collaborazione tra il regista René Clair e il compositore Roman Vlad. Proiettato la prima volta a Parigi a marzo del 1950 col titolo "La Beauté du Diable", il film racconta la celebre vicenda, in parte rivisitata, dell'anziano Professor Faust che cede al diavolo la propria anima in cambio della ricchezza e della ritrovata giovinezza. La componente musicale vi svolge un ruolo fondamentale: su suggerimento di Clair, Vlad opta per l'adozione della tecnica leitmotivica in relazione a specifici personaggi e situazioni, senza tralasciare l'impiego di composizioni celebri del repertorio barocco, classico e popolare, anche in trascrizione per nuovo organico, e di brani scritti in uno stile del passato chiaramente connotato.