La novità di questo metodo che, ispirato nella parte ritmica dall'opera "Cantar Leggendo" di Roberto Goitre, sta nell'intuizione di arrivare al solfeggio parlato come naturale prosecuzione di quello ritmico, legato a sua volta, dove possibile, al ritmo delle parole, considerato che l'alternanza degli accenti o pulsazioni musicali forti e deboli (thesis e arsis) nel linguaggio parlato coincidono al susseguirsi delle sillabe toniche e atone. Particolare attenzione è rivolta alla comprensione ed acquisizione della suddivisione che meglio permette l'interiorizzazione del senso isocronico. Personalmente utilizzato, da circa trent'anni, con giovanissimi allievi di età prescolare, con alunni della scuola elementare, dei corsi ad indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado, del liceo musicale, allievi di associazioni musicali e anche adulti, questo "eserciziario", ha reso naturale ed intuitivo l'approccio al solfeggio. Questa seconda edizioni contiene 56 solfeggi parlati e 8 solfeggi cantati, più due estese sezioni dedicate al solfeggio ritmico e alla teoria musicale.