Franco D'Andrea, pianista, compositore, arrangiatore e leader, è uno dei più importanti musicisti della storia del jazz europeo: un modernizzatore autentico, capace di traghettare il jazz da una concezione orientata alla ripetizione delle forme e dei generi americani al nuovo stile che ha contraddistinto la sensibilità italiana nel mondo. Autodidatta, D'Andrea mostra dapprima nella precisione della tecnica e nel gusto degli arrangiamenti l'influsso della formazione classica, per poi elaborare uno stile personale del tutto originale che attinge alle fonti più disparate, dal serialismo al jazz-rock, dalla world music alla contemporanea. Uno stile che sperimenta ben oltre i confini del jazz per riportare tutto al suo interno, plasmandolo in un sound che trova nel pianoforte il suo tramite d'elezione. Flavio Caprera racconta per la prima volta in questo libro - nato da anni di conversazioni con il musicista e un'attenta raccolta di dati, documenti e testimonianze - l'intera evoluzione della personalità e del linguaggio di D'Andrea attraverso le sue numerose e diverse fasi artistiche e progettuali, concretizzate anche nella corposa produzione discografica: dagli anni giovanili al Modern Art Trio, passando per l'esperienza jazz-rock del Perigeo e le molte illustri collaborazioni artistiche successive, per arrivare infine ai recenti, fertilissimi anni. È infatti grazie alla continua rimessa in discussione degli stili e del proprio linguaggio, nutrito da una curiosità e da un istinto evolutivo inarrestabili, che la traiettoria artistica di D'Andrea si estende sino ai giorni nostri con un estro e un'originalità impareggiabili. Prefazione di Enrico Rava.