Raccontare Battiato per immagini è un'impresa non da poco, perché si tratta di una galassia in cui vagare e divagare: si spazia senza meta e ci si gode il viaggio, ma si corre anche qualche rischio perché "per molti è santità". Rischio che diventa doppio se è la satira disegnata a voler tracciare la rotta. Ma l'occasione attesa "per acquistare un paio d'ali e abbandonare il pianeta" era troppo suggestiva per non fargliene dono. Una volta sparato in orbita, il nostro può raccontarsi senza le zavorre filosofiche o l'aura da guru serioso con cui troppo spesso i media ce l'hanno presentato. Il personaggio lunare, visionario, pioniere e geniale è protagonista di incontri bizzarri al di là dello spazio e del tempo, che ne evidenziano l'indole autoironica e divertente, ancora ignorata da tanti. A riportare Battiato sulla Terra e ricomporre il quadro d'insieme dell'artista, dell'uomo e del Maestro una miriade di ricordi scritti da chi lo ha conosciuto, ha collaborato con lui e gli ha voluto bene. Prefazione di Syusi Blady.