Nella storia della musica occidentale, il nome di Anton Bruckner spicca tra i giganti. Organista mistico di origini contadine, genio inconsapevole, si assume il compito di racchiudere l'Assoluto tra le righe di un pentagramma: delle sue nove sinfonie, una la dedica al Re di Baviera, un'altra all'Imperatore, mentre la Nona è offerta semplicemente «a Dio». Con lui la Sinfonia raggiunge il proprio apogeo, diventando il monumento di un'epoca. La sua vita e le sue opere sono ricostruite da Piero Buscaroli.