L'epoca d'oro degli studi di registrazione italiani, dalla metà degli anni Sessanta all'avvento del digitale, rivive nelle testimonianze inedite di musicisti, produttori, tecnici del suono e assistenti, protagonisti di quell'avventura eppure rimasti a lungo dietro le quinte. Le loro memorie si intrecciano ripercorrendo la storia discografica italiana e l'evoluzione della produzione in studio, le cui conseguenze sono a un tempo artistiche, tecnologiche e sociali. Sull'asse tra Roma e Milano, dalla Tiburtina a via Quintiliano, tra basiliche e castelli, si ritrovano nomi e luoghi immortalati nella musica del loro tempo. Pur con volumi cangianti, la voce del padrone riecheggia da sempre nel discorso sulla creazione musicale: scopo di questo libro è seguirne le tracce con attenzione documentaristica e narrativa, tra suoni e racconti. L'opera si avvale della prefazione di Franco Fabbri e contiene interviste a Mauro Pagani, Alessandro Colombini, Vince Tempera, Alberto Radius, Ellade Bandini, Pino Presti, Massimo Spinosa, Luca Rossi, Silvano Chimenti, Mauro Paoluzzi, Paolo Donnarumma, Rosario Jermano, Aldo Banfi, Pietro Pellegrini, Simone Casetta.