Oratorio della redenzione, solenne rappresentazione di congedo prima dell'eterno silenzio dell'artista, il Parsifal di Richard Wagner si rivelerà l'opera d'Arte per eccellenza secondo il pensiero di Schopenhauer, il sole che rivela il mondo oltre il velo di maya, sublime nella pittura sonora, profonda nel motivo della fede, catartica, capace di liberare ed elevare al di sopra della volontà, del dolore, del tempo. Ma è anche l'opera musicale del percorso interiore, del ritorno all'origine del Cristianesimo, epurato dall'apparato teologico che lo ha avvolto nei secoli successivi. Un'opera dal valore assoluto, un dramma etico con tratti di favola e magia, che coglie i propri motivi dalla mitologia celtica, orientale e germanica. Il testamento spirituale del secolo delle grandi opere metafisiche, dopo il Faust di Goethe e la Nona sinfonia di Beethoven. Prefazione Guido Salvetti.