Le 106 sinfonie di Haydn rappresentano uno dei più affascinanti monumenti musicali della tradizione classica. Veri gioielli di intelligenza e inventiva, queste composizioni vivono oggi un po' ai margini del grande repertorio concertistico. Eppure è proprio a Haydn, nato diciotto anni prima della morte di Bach, dunque al culmine dell'epoca barocca, e morto diciotto anni dopo Mozart, nella Vienna delle Guerre napoleoniche, che si deve gran parte dell'enorme trasformazione che la musica conobbe e attraversò in questo lungo periodo. Addentrarsi nel vasto mondo delle sue sinfonie mette di fronte a un'idea sorprendente di musica che nasce dall'unione tra maestria tecnica, raffinato umorismo e una concezione illuminista dell'arte. In un libro che guarda all'essenziale, Giovanni Bietti ci guida in un viaggio di scoperta, fornendo al lettore tutti gli strumenti necessari per l'orientamento: una presentazione del contesto storico e delle caratteristiche formali che fanno da sfondo alla creazione, seguita da una puntuale trattazione delle singole composizioni che ne fa emergere le caratteristiche peculiari e i valori essenziali. La trattazione è accompagnata da un ricco glossario e da 46 tracce audio contenenti gli esempi musicali commentati al pianoforte dall'autore, facilmente raggiungibili on-line attraverso il meccanismo dei codici QR o direttamente dal sito della casa editrice.