Frammenti autobiografici di Ludwig van Beethoven (1770-1827), tratti dal suo Diario, dall'epistolario e dai suoi Quaderni di conversazione. Un mosaico cronologico di accadimenti, pensieri, appunti, lettere, capace di tratteggiare l'essenza umana e artistica, culturale e filosofica, esistenziale e spirituale del grande musicista tedesco. A cura di Andreas Martin. «Per quanto i sentimenti siano talvolta derisi e disprezzati, anche i nostri più grandi scrittori, e fra gli altri Goethe, considerano l'affettività una somma di virtù. Anzi taluni ritengono che senza di essa nessun individuo possa eccellere né possedere profondità di carattere.» [Epistolario, 1817]