Composta tra il 1722 ed il 1723 la Partita 'a solo «pour la Flute traversiere» di J.S. Bach nasce per essere eseguita sullo strumento progenitore di quello che oggi è il flauto traverso, ma la mancanza di un originale autografo, la scrittura non uniformemente flautistica di varie sezioni e la concomitanza storica di questa sonata con le sei Suite BWV 1007-1012, hanno reso legittimo l'appropriarsi di questa composizione accomodandola al violoncello. Diastema la propone ora sia nella versione Urtext (ovvero priva di segni ulteriori rispetto alla copia manoscritta), sia in una trascrizione con arcate e diteggiature al fine di favorire il neofita nell'apprendere un uso ideale del respiro e del fraseggio che rispetti i precetti di prassi esecutiva comuni alla maggior parte della trattatistica.